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Matthias de Visch (La Reninge, 1701 - Bruges, 1765)

Allegoria del trionfo dell’Arte sul Tempo

Matthias de Visch
(La Reninge, 1701 - Bruges, 1765)
Firmato e datato sul bordo del mappamondo: M. De Visch 1739.

Allegoria del trionfo dell’Arte sul Tempo
(Musica e Astrologia che concorrono all’armonia delle sfere)

Olio su tela
64 x 139 cm.
Incorniciato 80 x 155 cm.

Provenienza: Eric La Pipe (Bruxelles, Belgio), Collezione privata

Opera pubblicata nell’archivio RDK (Netherlands Institute for Art History): https://rkd.nl/images/208961
D24-041 € 9.900 richiedi informazioni

Siamo davanti ad una bellissima opera allegorica, con al centro la sublime figura di Apollo, il dio della musica e delle scienze, nonché colui che traina il carro del Sole attraverso la volta celeste. Al suo fianco è ritratto un uomo anziano con grandi e corpose ali, che raffigurerebbe la personificazione del Tempo (secondo il detto "Volat irreparabile tempus") e quindi del dio Kronos, che trattiene con una mano la sfera della volta celeste con i segni zodiacali, allusiva appunto allo scorrere del tempo.

L’opera, tradizionalmente conosciuta come ‘Allegoria del trionfo dell'Arte sul Tempo’, vorrebbe pertanto dare risalta all’immortale bellezza del dio Apollo e alla sua incantevole musica, capace di ingannare lo scorrere del tempo e protrarsi per l’eternità.

Esaminando con attenzione il soggetto nella nostra piacevole composizione, saremo nel contempo propensi ad un’interpretazione alternativa, con protagoniste la Musica e l’Astrologia, ritenute per prime da Pitagora come due scienze strettamente connesse tra loro, legate da un significato profondo molto affascinante, definito ‘’Armonia delle sfere’’.

Tale dottrina si riferiva ad una particolare proprietà dell’Universo che, attraverso i movimenti dei pianeti, produceva un accordo musicale di grande intensità e bellezza.

Questa metafora della natura come una sinfonia perfetta, ci porta a vedere in Apollo l’emblema di questo ordine del Mondo: con la sua celebre lira e circondato da spartiti e strumenti musicali diviene il direttore d’orchestra di una sorta di “concerto planetario”; al suo fianco il Tempo che scandisce lo scorrere delle ore e pertanto il movimento degli astri.

Le interpretazioni sulla lettura del soggetto sono articolate su più livelli allegorici, integrati in modo coerente tra loro. Si tratta pertanto di un’opera che ci regala molteplici spunti di studio, essendo nel contempo un dipinto di grande valore estetico e decorativo.

Il dipinto, certamente commissionato da un erudito committente dell’epoca, è opera firmata e datata del pittore fiammingo Matthijs (o Matthias) de Visch (1701 a Reninge – 1765 Bruges ), noto principalmente per le sue scene allegoriche, eseguite con uno stile dal carattere tardo-barocco, sebbene il suo tipico utilizzo di toni morbidi, ci farebbe transitare nel rococò.

Fu allievo di Joseph van den Kerckhove, a Bruges, ma fondamentali per la sua formazione furono poi i numerosi viaggi, soprattutto in Italia dove rimase per oltre nove anni, tra a Venezia, Parma e Piacenza, e Parigi, per poi tornare in patria e divenire direttore dell'Accademia d'arte di Bruges nel 1739.


INFORMAZIONI SUPPLEMENTARI:

L’opera è completata da una piacevole cornice in legno dorata ed è corredata di certificato di autenticità e garanzia.

Ci occupiamo ed organizziamo il trasporto delle opere acquistate, sia per l'Italia che per l'estero, attraverso vettori professionali ed assicurati.

È anche possibile vedere il dipinto nella galleria di Riva del Garda, saremo lieti di accogliervi per mostrarvi la nostra raccolta di opere.

Contattateci, senza impegno, per qualsiasi informazione aggiuntiva.

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