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L’Ultima Cena

Pieter de Witte (Bruges, 1548 - Monaco, 1628) bottega di

L’Ultima Cena
Pieter de Witte, detto Peter Candid (Bruges, 1548 - Monaco, 1628) bottega di

Fine XVI - inizi XVII secolo

olio su tavola

cm. 42 x 74
incorniciato 77 x 101
(piacevole cornice in legno dorata a tabernacolo)
D24_015 Venduto richiedi informazioni

Il pregevole dipinto in oggetto, raffigurante l’episodio dell’Ultima Cena, con Gesù circondato dai suoi apostoli, va attribuita alla mano di un pittore di origini fiamminga, attivo tra XVI e XVII secolo, che ci rivela un forte rimando alla cultura italianizzante cinquecentesca.

Entrando nel dettaglio del soggetto, è facile rivedervi una bella derivazione da un modello ideato e replicato più volte da Pieter de Witte (1548 circa – 1628), che trovò grande diffusione grazie alla stampa di Jan Sadeler (*).

Tra queste, attingendo dal mercato antiquario, possiamo menzionare la magnifica opera passata da Greco Subastas (Madrid, 8.5.2023. link: https://www.grecosubastas.com/es/subastas/15-53919/subasta-no12-18-de-mayo-2023-1800-horas/no-desc ), ed ancora quella passata da Hampel (Monaco, 16.06.2010, link: https://www.hampel-auctions.com/a/Peter-de-Witte-Pietro-Candid.html?a=81&s=199&id=81935&... ), entrambe attribuite al De Witte.

Prestando attenzione al nostro dipinto, possiamo apprezzarne l’eccellente qualità esecutiva: la pittura è risaltata da un disegno luminoso con una stesura preziosa dalle tonalità brillanti, e con un disegno vigoroso ed un gioco di chiaro-scuri piuttosto marcato.

Il ductus nordico tipico dell’artista è qui addolcito dalle tipiche influenze manieriste italiane, con echi che rimandano alla pittura toscana di inizio Seicento: teli elementi accreditano l'attribuzione del dipinto ad un diretto seguace di Pieter de Witte, che visse infatti per un periodo della sua vita in Italia, documentato stabilmente a Firenze (fu anche allievo del Vasari), tanto che gli venne tradotto il nome in Pietro il Candido, appunto per rievocare la sua lunga esperienza artistica italiana.

Grazie al suggestivo tema trattato, l’opera è carica di fascino ed estremamente interessante. La sua impostazione scenica è ricchissima, con il Cristo, fulcro della composizione, circondato dagli apostoli.

Alla sua sinistra Giovanni, con gli occhi chiusi, appoggia il capo sulla spalla del suo Maestro, mentre Pietro, alla sua destra, manifesta profonda preoccupazione dopo aver saputo che il suo Signore starà per essere tradito. Giuda, in primo piano a destra, tenendo nella mano destra il portamonete simbolico del suo imminente atto di tradimento, è l'unico del gruppo che scruta direttamente verso l’osservante.

Opera in eccellenti condizioni di conservazione.


INFORMAZIONI SUPPLEMENTARI:

L’opera viene venduta corredata di certificato di autenticità e scheda iconografica descrittiva.

Ci occupiamo ed organizziamo il trasporto delle opere acquistate, sia per l'Italia che per l'estero, attraverso vettori professionali ed assicurati.

È anche possibile vedere il dipinto nella galleria di Riva del Garda, saremo lieti di accogliervi per mostrarvi la nostra raccolta di opere.

Contattateci, senza impegno, per qualsiasi informazione aggiuntiva.

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